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Controllo degli Accessi a Radiofrequenza (RFID)

i sistemi di controllo degli accessi a radiofrequenza


 Il controllo degli accessi a radiofrequenza (Radio Frequency IDentification o RFID) si basa su un sistema costituito da un ricetrasmettitore e un trasponder messi in comunicazione tra di loro attraverso un segnale appunto a radiofrequenza. Il ricetrasmettitore invia un segnale al trasponder che lo legge, lo rielabora e lo rinvia nuovamente al ricetrasmettitore stesso. Attraverso questo sistema è quindi possibile il riconoscimento di un individuo e quindi il controllo degli accessi a distanza.

Proprio perchè si tratta di un controllo a distanza il controllo degli accessi a radiofrequenza è particolarmente adatto agli accessi che devono essere effettuati tramite vetture di varie tipologie in modo che il varco di accesso venga aperto solo ai veicoli autorizzati. Il controllo degli accessi a radiofrequenza può comunque essere utilizzato anche per tutte le altre tipologie di accesso perchè permette un controllo più semplice e soprattutto più veloce.

Oltre a controllare gli accessi grazie a questo sistema è anche possibile bloccare o sbloccare determinate apparecchiature. Un dipendente che non può utilizzare un certo computer presente in azienda non riuscirà quindi neanche ad accenderlo grazie a questo dispositivo. Il controllo così si espande non solo agli accessi ma a tutti i macchinari presenti potendo tenere sotto controllo nel modo migliore possibile ogni attività.

I dispositivi di prossimità a radiofrequenza sono disponibili in due diverse modalità:
- la modalità read only rende possibile soltanto la lettura dei dati
- la modalità read/write oltre alla lettura dei dati rende possibile il salvataggio dei dati relativi ad ogni attività direttamente sul macchinario potendo così avere a disposizione gli spostamenti di un individuo nel lungo periodo.

I dispositivi a radiofrequenza inoltre possono essere:
- attivi ossia alimentati a batteria
- passivi ossia alimentati direttamente dal campo elettromagnetico che si viene a creare

I controlli degli accessi a radiofrequenza possono lavorare a frequenze differenti a seconda dell'utilizzo che se ne deve fare:
- 125 Khz a cui corrispondono sistemi di riconoscimento sono semplici ed economici capaci di garantire una buona lettura anche a grande distanza ma che non possono certo essere considerati come quelli più sicuri
- 13.56 Mhz
- 900 Mhz a cui corrispondono i sistemi senza dubbio più precisi
- 2.4 Gz per i sistemi di lettura dati dei veicoli (come ad esempio il telepass) perchè possiedono una distanza di lettura veramente molto elevata


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